La privacy di Siri e il “grading”

   

Sappiamo che le recenti notizie sul personale che ascoltava le registrazioni audio di Siri nell'ambito del nostro processo di valutazione della qualità di Siri hanno destato preoccupazione nei nostri clienti. Abbiamo recepito le loro preoccupazioni, sospendendo immediatamente il processo di valutazione delle richieste di Siri effettuato da persone fisiche, e abbiamo iniziato una revisione approfondita delle nostre pratiche e politiche. Come conseguenza di questa revisione, abbiamo deciso di apportare alcune modifiche a Siri che saranno disponibili in un aggiornamento software in arrivo questo autunno. Puoi scoprire di più su queste modifiche in questo articolo su Apple Newsroom.

Di seguito, trovi alcune risposte alle domande più comuni sulla privacy di Siri e il processo di “grading”.
 

Cos'è il “grading”?

Prima che sospendessimo il processo di “grading”, cioè di valutazione, la nostra procedura prevedeva la revisione di un piccolo campione di audio provenienti da richieste Siri – meno dello 0,2% – e delle loro trascrizioni generate dal computer, per valutare quanto Siri rispondesse correttamente e migliorarne quindi l'affidabilità. Ad esempio: l'utente aveva intenzione di attivare Siri? Siri ha sentito la richiesta correttamente? Oppure, Siri ha risposto in modo appropriato alla richiesta? Utilizzando il processo di “grading” su un piccolo campione di richieste fatte a Siri nel corso del tempo, Apple può apportare notevoli miglioramenti, per garantire ai propri clienti di tutto il mondo la migliore esperienza possibile con Siri.
 

Perché le politiche sulla privacy di Siri sono uniche tra gli assistenti digitali? 

In Apple crediamo che la privacy sia un diritto umano fondamentale. Progettiamo i nostri prodotti per proteggere i dati personali degli utenti e lavoriamo costantemente per rendere ancora più efficaci queste protezioni. Questo vale anche per i nostri servizi.

Il nostro obiettivo con Siri è quello di fornire ai nostri clienti la migliore esperienza possibile, proteggendo allo stesso tempo la loro privacy. Riteniamo che la privacy delle registrazioni audio dei clienti debba essere garantita per impostazione predefinita, senza bisogno di modificare le impostazioni del dispositivo. I clienti dovranno accettare esplicitamente di condividere le proprie registrazioni audio con Apple per contribuire a migliorare Siri.

Fin dal primo momento abbiamo progettato Siri affinché proteggesse la privacy degli utenti, perché l'attività di Apple non dipende dalla raccolta dei dati dei suoi utenti. Utilizziamo la minore quantità di dati possibile per fornire un servizio ottimale e trattiamo questi dati per quanto possibile sul dispositivo, incluse le richieste a Siri.

Invece di collegare le informazioni alla tua identità tramite l'ID Apple o il tuo numero di telefono, Siri utilizza un identificatore casuale – una lunga stringa di lettere e numeri associati a un singolo dispositivo – per tenere traccia dei dati durante la loro elaborazione. Crediamo che questo sia un processo unico tra gli assistenti digitali oggi in uso. Per garantire un'ulteriore protezione, dopo sei mesi, i dati del dispositivo vengono dissociati dall'identificatore casuale.

In iOS è possibile controllare i dettagli su come Siri accede ai tuoi dati e su come proteggiamo le tue informazioni. È sufficiente andare in Impostazioni > Siri e Cerca > “Chiedi a Siri” e privacy.
 

Siri è sempre in ascolto? Cosa fate per evitare che Siri ascolti quando non ho detto “Ehi Siri”? 

No. Siri è una funzione progettata per attivarsi e inviare audio ad Apple solo quando attivi il tuo dispositivo pronunciando “Ehi Siri”, quando utilizzi la funzione Alza per parlare su Apple Watch o quando attivi fisicamente Siri usando gli appositi tasti su iPhone, iPad, Mac, Apple Watch, Apple TV, AirPods e HomePod.

Per riconoscere la frase “Ehi Siri”, elaboriamo l'audio esclusivamente sul dispositivo tramite diverse fasi di analisi per stabilire se corrisponde al modello di “Ehi Siri”. L'audio viene inviato al server solamente quando il dispositivo riconosce il modello di “Ehi Siri”. Sul server viene effettuata un'ulteriore mitigazione per analizzare l'intera richiesta e confermare che sia destinata a Siri.

Talvolta si verifica quella che chiamiamo una “falsa attivazione”, quando Siri si attiva in maniera involontaria. Ci impegniamo per ridurre al minimo le false attivazioni e abbiamo aggiornato la procedura di verifica per limitare l'accesso alle false registrazioni da parte dei revisori. Quando ripristineremo il programma di “grading”, il nostro team eliminerà tutte le registrazioni in cui l'attivazione di Siri viene considerata involontaria.


Cosa intendete quando dite che state riducendo al minimo la quantità di dati a cui hanno accesso i revisori? Quali registrazioni potranno ancora ascoltare?

Stiamo modificando il processo di valutazione effettuato da persone fisiche per minimizzare ulteriormente la quantità di dati a cui hanno accesso i revisori, in modo che possano visualizzare solo quelli necessari a svolgere il proprio lavoro in maniera efficace. Ad esempio, i nomi dei dispositivi e delle stanze che configuri nell'app Casa saranno accessibili al revisore solo se la richiesta soggetta a valutazione implica il controllo dei dispositivi nella casa.


Perché Siri deve accedere ad alcune informazioni dell'utente, come i contatti, i nomi delle playlist personali e i nomi delle stanze e dei dispositivi configurati nell'app Casa? Apple può identificarmi o controllare i miei dispositivi HomeKit?

Per portare a termine in modo più accurato operazioni personalizzate, Siri raccoglie e archivia determinate informazioni dal dispositivo. Ad esempio, quando Siri incontra un nome poco comune, potrebbe utilizzare i nomi dei tuoi Contatti per poterlo riconoscere correttamente. In iOS puoi sapere in che modo Siri accede ai tuoi dati e come proteggiamo le tue informazioni. È sufficiente andare in Impostazioni > Siri e Cerca > “Chiedi a Siri” e privacy.

Siri utilizza il minor numero di dati possibile per fornire risultati accurati. Per esempio, quando fai una domanda su un evento sportivo, Siri utilizzerà la tua posizione approssimativa per darti risultati pertinenti. Ma se chiedi dov'è il negozio di alimentari più vicino, dovrà usare dati più specifici sulla posizione.

Se chiedi a Siri di leggerti i messaggi non letti, Siri ordina semplicemente al dispositivo di leggere ad alta voce i messaggi non letti. Il contenuto dei messaggi non viene trasmesso ai server di Siri, perché si tratta di informazioni inutili per portare a termine la richiesta.


Chi si occupa del processo di “grading”? 

Quando i clienti scelgono di contribuire, lo fanno nella sicurezza che ad ascoltare campioni audio delle interazioni con Siri sono solo dipendenti Apple. Il nostro team eliminerà tutte le registrazioni effettuate a seguito dell'attivazione involontaria di Siri.


Perché conservate le trascrizioni dei clienti che non hanno scelto di contribuire a migliorare Siri?

Le trascrizioni generate dal computer vengono utilizzate per migliorare Siri e la sua affidabilità. Apple usa queste trascrizioni per perfezionare l'apprendimento automatico e migliorare Siri, conoscere i modelli di utilizzo comuni e aggiornare i modelli linguistici e di comprensione. Le trascrizioni possono anche essere utilizzate per risolvere problemi critici che influiscono sull'affidabilità di Siri.


Disabilitare Siri è l'unico modo per evitare che conservi le mie registrazioni audio e le trascrizioni?

Per impostazione predefinita, Apple non conserverà più l'audio delle tue richieste a Siri, a partire dall'aggiornamento software che rilasceremo nell'autunno del 2019. Le trascrizioni delle tue richieste audio generate dal computer potranno ancora essere utilizzate per migliorare Siri. Queste trascrizioni vengono associate a un identificatore casuale, che non è il tuo Apple ID, per un massimo di sei mesi. Se non vuoi che le trascrizioni delle registrazioni audio di Siri vengano conservate, puoi disabilitare Siri e Dettatura in Impostazioni.

 

Data di pubblicazione: